Giorno 5 ottobre 2011 si è svolta la quarta seduta (dall’insediamento dell’amministrazione) del Consiglio Comunale di San Marco d’Alunzio.
Di seguito riportiamo i punti all’ordine del giorno:
- Lettura ed approvazione verbale seduta precedente: approvata all’unanimità;
- Salvaguardia equilibri del bilancio esercizio 2011 ai sensi dell’art.193, c.2 del D.LGS. 267/2000 e s.m.i.: approvato con 7 voti favorevoli e 5 contrari.
In seduta consiliare i consiglieri di opposizione hanno posto all’attenzione dei presenti alcune problematiche.
In primis il problema della sicurezza dei reali (e non fittizi) atti di microcriminalità che stanno suscitando un po’ di paura nella nostra cittadina.
Premettiamo che non vogliamo creare alcun tipo di allarmismo e non vogliamo generalizzare sui fatti accaduti, ma è giusto non sottovalutare ciò che è successo ad alcuni CITTADINI ALUNTINI.
La nostra proposta è stata quella di attenzionare il problema alle Forze dell’Ordine così da intensificare i controlli o eventualmente monitorare il paese con dei sistemi di sorveglianza. Pensavamo di fare una nobile proposta, ma a quanto pare, non è stata recepita bene, infatti, invece di riflettere sulla richiesta fatta ci hanno accusati di “denigrare l’immagine del paese” ed inoltre hanno interpretato il nostro intervento come un attacco personale.
Noi, non vogliamo denigrare niente e nessuno ma non vogliamo neanche tapparci gli occhi e le orecchie e fare finta che niente sia successo.
Pertanto, da cittadini Aluntini quali siamo, chiediamo che qualcosa venga fatto al più presto possibile.
Altra problematica messa sul tavolo consiliare, che è frutto di una “denuncia” fatta dai cittadini, riguarda il trasporto nella via SS. Annunziata (per essere precisi “Piano Cuppa”) di materiale da riporto (terra) proveniente dall’area artigianale (c.da Badia).
Quello che temiamo è un dissesto idrogeologico, soprattutto il nostro pensiero va, in caso di piogge, alle frane che potranno formarsi proprio a causa dalla terra scaricata in quell’area.
Vogliamo ricordare che in quella zona è stato fatto, in passato, un muro di sostenimento per evitare dissesti ambientali e non vogliamo quindi che succeda il peggio.
Vedremo come si evolveranno le cose e nel frattempo ricordiamo ai nostri amministratori un proverbio: ”PREVENIRE E MEGLIO CHE CURARE!!!”
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