Sembra di essere rimasti indietro di 40 anni!

San Marco d’Alunzio: Il criterio della “familiarità” del sindaco Arcodia. Dalla giunta esce un fratello ed entra la sorella nella saga dei Latino

26 SETTEMBRE 2012 - (248) - SCRITTO DA GIUSEPPELAZZARO IN POLITICA

Sembra di essere tornati indietro di 40 anni! Dovendo applicare per legge il criterio delle quote rosa in giunta, il sindaco di San Marco d’Alunzio AMEDEO ARCODIA (nella foto), a poco meno di un anno e mezzo dall’inizio del secondo mandato, ha nominato il tanto atteso volto femminile nella squadra amministrativa. Si tratta di ELISABETTA TERESA LATINO che prende il posto del fratello CELESTINO. Un criterio criticato dalla comunità aluntina e che ricorda quando avvenuto recentemente a S.Stefano Camastra ed in provincia di Agrigento…

Dopo infinite sollecitazioni da parte della minoranza consiliare, dei cittadini e anche di alcuni componenti della maggioranza stessa, la giunta di San Marco d’Alunzio torna ad essere legale. Infatti il sindaco Amedeo Arcordia ha nominato la quota rosa che mancava. La Legge Regionale n. 6 del 2011 impone, infatti, alle giunte composte da soli uomini, di dare spazio almeno ad un componente del sesso opposto ed una circolare esplicativa, successivamente emanata dalla Regione, chiarisce che tutte le amministrazioni di enti locali, anche quelle nominate prima dell’emanazione della suddetta legge, avrebbero dovuto adeguarsi alla normativa dal gennaio 2012. Così anche nella giunta del sindaco Arcodia, composta da soli uomini, si rendeva necessario un rimpasto. Una scelta apparentemente complicata, vista l’assenza di candidati donna all’interno della lista “Uniti per San Marco”, in corsa alle elezioni amministrative del maggio 2011, ma che si è in realtà dimostrata molto semplice. Adesso ecco la nomina del nuovo assessore: si tratta di Elisabetta Teresa Latino, sorella dell’assessore uscente Celestino Latino ed alla quale sono state trasferite le medesime deleghe del fratello: Agricoltura e Foreste; Patrimonio beni immobili; Servizio Ecologico.
La decisione ha lasciato sorpresa ed attonita la comunità aluntina. Come avvenuto a S.Stefano Camastra recentemente (l’assessore donna sostituita dal marito) e in provincia di Agrigento qualche giorno addietro (esce il fratello ed entra la sorella) anche a San Marco d’Alunzio il sindaco Arcodia ha applicato la legge della “familiarità” e, per non creare dissidi interni, l’accordo è stato fatto per estromettere dalla giunta un Latino ma farne entrare la sorella. Sembra di essere rimasti indietro di 40 anni!

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