Benvenuti

Il gruppo Primavera Aluntina vi da il benvenuto



venerdì 23 dicembre 2011

Vivissimi complimenti per il pomeriggio dedicato ai bambini!!!

Tutto è partito da un invito, così carino da suscitare parecchie aspettative!  Ma bastava varcare la soglia della via Aluntina per  farsi già l’idea della situazione.
Il tanto atteso Babbo Natale non era altro che il solito pupazzo freddo e meccanico, dall’aspetto alquanto sgradevole (bastava leggere lo sgomento e la delusione negli occhi di quei bambini che da giorni non avevano aspettato altro che il grande incontro). I mercatini erano chiusi e la piazza quasi deserta, per non parlare della musica in sottofondo che praticamente non esisteva.
Che magra figura!!!
Eppure bastava veramente poco ad organizzare il tutto in modo più accogliente: un po’ di musica natalizia (se l’ingaggio di uno zampognaro risultava troppo costoso, ci si poteva arrangiare con un semplice stereo e cd musicali), un animatore che coinvolgesse i piccoli invitati (che avreste potuto reclutare dal vostro stesso gruppo) e, infine, la cosa fondamentale, un Babbo Natale vero, in carne ed ossa, magari accompagnato da qualche aiutante vestito da folletto, in modo da creare un’atmosfera magica.
Invece, altro che magia!!! A sentire i commenti dei genitori, la sensazione era di forte imbarazzo e mortificazione, come se si fosse usciti per andare ad elemosinare chissà cosa!!!
Ma lasciando stare i genitori, tanto l’invito non era rivolto a loro, vi chiediamo per un istante di mettervi nei panni di un bambino. Immaginate cosa si possa provare a ricevere un pacchetto con freddezza e meccanicità, senza il piacere di sentirsi per un attimo coccolati, o anche solo presi in considerazione.
Non è il contenuto che conta … un bambino è felice anche se riceve una caramella, perché se i gesti e le persone lo fanno sentire importante, quella stessa caramella si riempie di significato.
Niente da dire sul pacchetto che avete donato, il contenuto era apprezzabilissimo. Purtroppo, però, tutto il contorno non ha funzionato ed ha fatto sì che, ancora una volta, abbiate lasciato l’amaro in bocca.
Cari amministratori, il fatto che la manifestazione (se di manifestazione si può parlare) non sia stata organizzata per i bambini è palese. La distribuzione fredda e meccanica dei pacchetti poteva avvenire anche a scuola. Ma è evidente, in tal modo non avreste potuto giustificare una spesa a favore delle associazioni di vostro interesse.

Nessun commento:

Posta un commento