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Il gruppo Primavera Aluntina vi da il benvenuto



giovedì 1 dicembre 2011

Presentazione del Gruppo Consiliare “Primavera Aluntina” al neosegretario comunale, Dott. Torre.

Presidente del consiglio, Signor Segretario, colleghi consiglieri,
ringrazio innanzitutto il presidente per avermi dato l’opportunità di prendere la parola e passo subito ad esprimere, a nome mio e di tutto il gruppo consiliare d’opposizione, il nostro più caro benvenuto nella nostra comunità al neosegretario. Lo faccio per una ragione molto semplice benché, questo benvenuto, in apparenza, sembri scontato e formale.
In realtà però questa accoglienza nasce dall’ oggettiva constatazione di non aver avuto un colloquio con lei prima di questa seduta.
Sia chiaro: non certo per colpa sua, tuttavia ci saremmo aspettati un gesto di fairplay istituzionale da parte dei nostri amministratori, i quali avrebbero dovuto convocarci per un incontro e una breve presentazione.
Peccato, perché avremmo voluto assistere al suo formale insediamento, al suo ingresso nella nostra “casa civica”, avremmo anche noi voluto darLe il benvenuto e riservarLe l’accoglienza e l’ospitalità che siamo soliti usare con chi arriva nel nostro paese.
Avremmo così avuto occasione di mostrarle il nostro stemma, il nostro gonfalone il simbolo che rappresenta la storia e la tradizione del nostro paese e descriverne il significato.
Questo nostro benvenuto ci da l’occasione per esporre le nostre attese e i nostri buon auspici nel suo mandato come funzionario di questo comune.
Ci permettiamo dunque di fornirLe brevemente degli elementi per poter farsi delle opinioni sul rapporto che intercorre tra l’ amministrazione e il nostro gruppo di minoranza.
Da circa sei mesi, cerchiamo di dialogare con la maggioranza attraverso proposte, richieste ufficiali di atti, chiarimenti, e da parte nostra c’è sempre stata la disponibilità ad esercitare un’ opposizione sana e costruttiva e non irresponsabile e pregiudizievole.
Puntualmente però la maggioranza si trincera in un vittimismo infantile, tergiversando quando poniamo questioni serie e mostrando una collaborazione di facciata quando invece avanziamo le nostre proposte.
Questo per dirle che siamo seriamente preoccupati dalla gestione non solo politica ma anche prettamente amministrativa dell’attuale maggioranza.
I motivi della nostra preoccupazione risiedono in alcuni punti che brevemente Le sottoporremo e che spero vengano accolti,  valutati ed affrontati insieme.
- Siamo preoccupati riguardo le corrette tempistiche di aggiornamento e accesso agli atti che noi chiediamo. Ci riferiamo principalmente ai ritardi e stasi nel farci pervenire le delibere e la rendicontazione generale delle fatture emesse in occasione delle manifestazioni Aluntine.
- Siamo preoccupati per il continuo comportamento scomposto e fuori da ogni decoro istituzionale da pare di alcuni membri della maggioranza in occasione dei consigli comunali.
Toni e modi che hanno l’ effetto diretto di appesantire ulteriormente il clima impedendone un civile confronto.
- Siamo preoccupati del ruolo poco superpartes ma molto “partes” e dunque fazioso del presidente del consiglio che, nel dirigere le sedute, non svolge le sue funzioni secondo il principio dell’indipendenza e della terzietà. Principi quest’ultimi che invece gli vengono imposte dal ruolo che ricopre sbilanciando così palesemente le sedute consiliari verso le tesi della maggioranza.  
Una presidenza a senso unico, in poche parole che mai, a detta dei più esperti se ne aveva avuto testimonianza in anni di onorata storia.
- Siamo preoccupati per la sufficienza e lo scarso impegno istituzionale del nostro Sindaco in occasione delle risposte alle nostre interrogazioni.
Ci riferiamo principalmente al fatto che nonostante le ripetute richieste scritte, il Sindaco dia ripetutamente risposte mutile, approssimative e poco esaurienti.
Siamo preoccupati per le sue numerosissime assenze nel corso del consesso civico, per le sue continue deleghe negli incontri di rappresentanza con tutti gli altri Sindaci del comprensorio. Tutto a norma, per carità, ma che secondo il nostro modesto parere denota uno scarso senso istituzionale e il poco attaccamento alle funzioni di rappresentanza e di “diplomazia” che deve essere esercitata direttamente e senza deleghe verso gli interessi che possono coinvolgere il nostro comune.
A fronte di queste preoccupazioni, quello che noi semplicemente Le chiediamo è più attenzione alle nostre richieste. In particolare chiediamo (ma non dubitiamo che non venga fatto):
- Una Sua azione decisa per riportare gli equilibri del confronto democratico nei consigli comunali, ci appelliamo alla sua indiscussa formazione, preparazione ed esperienza nell’adempiere le funzioni di assistenza amministrativa e contabile sulla nostra eccessiva esposizione debitoria sui mutui e prestiti che il nostro Comune da un lustro contrae e che persegue irresponsabilmente.
- Ci appelliamo alla sua funzione di rappresentanza delle istanze e delle ragioni espresse dalle nostre risorse umane LSU e LPU  caratterizzato di professionalità e serietà .
Tutti i dipendenti comunali comprese le cooperative sono delle risorse umane giovani, preparate e flessibili ma poco sfruttate anzi più volte umiliate nelle gestione e nella considerazione a fronte invece di una totale collaborazione, piena disponibilità per esigenze che si manifestano nell’ordinaria amministrazione.
- Chiediamo che sia anche Lei a sostenere e soprattuto ad ascoltare, con apposite riunioni le richieste di queste persone calendarizzando degli incontri periodici con i rappresentanti di queste cooperative.
- Chiediamo ufficialmente di fungere da supervisore nelle dinamiche con le quali vengono gestite i continui spostamenti da una mansione ad un’altra, da un ufficio all’altro, accampando criteri che hanno poco a che vedere con la necessità logistico/ammnistrativa ma per ragioni dettate da infantili logiche elettorali.
Per questi seri motivi la sua funzione rappresenta un più sicuro controllo sia giuridico (di regolarità e legittimità degli atti) che amministrativo (di efficienza, efficacia, buon andamento) nonché di rispondenza tra programmi e risultati, caratteristica dell’impostazione manageriale di ogni buona amministrazione che si rispetti.
Il suo profilo e le funzioni oltre a fornire una sorta di controllo giuridico su tutto ciò che delibera la giunta comunale di cui abbiamo avuto prova essere poco trasparente, costituiscono una vera garanzia anche alla luce di alcune vicende che hanno visto il nostro Comune oggetto di attenzioni e di indagini volte ad appurare il corretto iter seguito nell’ attività contabile.
Il suo ruolo di garante ci rassicura, e ci rassicura sapendo che c’è un interlocutore che possa esercitare la funzione di contropotere rispetto alla volontà spesso manifestata da questa maggioranza di eludere le regole, e di evitare i vincoli.
In conclusione, volevo descriverLe il nostro stemma comunale; la presenza del leone alato che regge tra gli artigli un libro aperto. Quello è  il vangelo di San Marco.
Forse è il segno che San Marco d’Alunzio ha bisogno di ciò che diceva uno storico francese ovvero che i politici devono essere forti come dei leoni ma devono stare sotto il trono, perchè se si sentono al di sopra di esso c’è bisogno di un segretario autorevole che li riprenda...!
Benvenuto Signor Segretario a S. Marco d’ Alunzio.

Il gruppo consiliare “ PRIMAVERA  ALUNTINA”.

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